Parole di Saggezza

Vivete appieno ogni singolo giorno, e appieno vivrete la vostra intera vita.

da "Cultivating the Buddhist Heart" di Nichiko Niwano

giovedì 22 aprile 2010


Qual è l'essenza della fede?
Se riusciremo ad afferrarla
si dissolverà ogni nostra
ansia e sofferenza.

un insegnamento del maestro
NICHIKO NIWANO
Presidente della Rissho Koseikai


Le nostre esistenze sono un susseguirsi di sofferenza e dolore così come di gioia e piacere. Tutti noi sperimentiamo qualche tipo di difficoltà nel corso della vita. E' naturale, quindi, cercare soccorso e aiuto quando sperimentiamo delle situazioni di conflitto con le persone che ci circondano o quando siamo ammalati. Molte persone cercano aiuto rivolgendosi a Dio o al Buddha. Infatti, in genere, le persone si rivolgono alla religione nella speranza di essere salvati dalle sofferenze di questo mondo.
Il desiderio di essere salvati fa parte della natura umana, non c'è alcun bisogno di negarlo. Desiderare di essere felici può sembrare un sentimento egoista, ma alla base di quest'aspirazione di felicità individuale c'è il desiderio che tutta l'umanità possa essere felice. Le persone di fede trovano sostegno e pace nelle pratiche votive o nella presa di rifugio nel loro focus di devozione. Quando la sofferenza ci appare insostenibile, rivolgerci a Dio o al Buddha ci aiuta ad alleviare le nostre pene. Quando ci raccogliamo davanti all'oggetto di devozione è un poco più facile realizzare che non abbiamo avuto considerazione per il prossimo, che non abbiamo lottato abbastanza, o che in fin dei conti ci siamo pianti addosso. La nostra attenzione passa dai desideri materiali all'aspirazione di condurre un'esistenza così come avrebbe voluto il Buddha.
L'esistenza umana è spesso incentrata sul , e quindi le persone tendono ad affidarsi alla religione quando hanno un problema troppo grande per poter essere risolto con le sole proprie forze. Anche se comprendiamo che "non ci si può fare niente", abbiamo ancora il desiderio e la determinazione di voler risolvere il problema che ci affligge. E' spesso in circostanze come questa che ci rivolgiamo alla fede che magari abbiamo trascurato per tanto tempo. Improvvisamente ci rendiamo conto che abbiamo potuto vivere grazie al sostegno delle persone intorno a noi, e l'egoismo della nostra vita si trasforma in dedizione per gli altri. Ci si rivolge alla religione nella speranza che possa salvarci dai nostri problemi finanziari, che possa curare le nostre malattie, che possa accomodare le nostre difficili relazioni umane e che possa dare un senso alla nostra esistenza. Ma la religione è molto più di un riparo dalle difficoltà. Anche la persona più felice di questo mondo, con un famiglia affettuosa e serena, una persona che non ha necessità da soddisfare può volgere la sua attenzione alla religione per cercare di condurre una vita che abbia un vero valore. Shakyamuni cercava la via che avrebbe condotto alla salvezza tutte le persone. Egli abbandonò una vita di agi per avviarsi alla ricerca del senso della vita. Il senso della religione, o della fede, non è altro che questo.
Nel Rissho Ankoku-ron (Trattato sull'instaurazione del Vero Dharma per la pacificazione della terra) Nichiren (1222-1282) ci ammonì contro la tentazione di rivolgerci alla religione per soddisfare i nostri bisogni del momento: diventare ricchi, guarire da una malattia,  migliorare i rapporti umani all'interno delle famiglie o alleviare la paura del futuro. Per contro, egli disse, si dovrebbe "prendere rifugio nell'Unica Virtù dell'Unico Veicolo", il che significa dedicare la propria vita al Sutra del Loto, il più alto degli insegnamenti del Buddha.
Abbiato tutti così tanti desideri che non facciamo altro che passare velocemente da un "voglio questo" a un "voglio quest'altro". Ciò che dobbiamo veramente fare è scartare, abbandonare questa piccola fede superficiale per nutrire una fede salda e sicura nel Buddha Dharma, la Legge del Buddha. Il senso delle parole di Nichiren, il cuore dell'insegnamento che ci ha trasmesso, era vivere in accordo con la Verità e il Dharma che Shakyamuni aveva scoperto attraverso la sua illuminazione.
Fondare la propria esistenza sull'insegnamento del Buddha significa abbandonare se stessi ad una forza che trascende il sé individuale. La vera salvezza può essere conseguita solo attraverso la vera fede. Il Voto dei membri della Rissho Kosei-kai si riferisce proprio a questo quando recita: "Noi ... riconosciamo nel Buddhismo la vera via per la salvezza". Il primo passo da fare per realizzare questa consapevolezza è scartare e abbandonare una fede fondata solo sui propri bisogni personali e tornare alla vera essenza del Buddhismo.

da Cultivating the Buddhist Heart